Alex Majoli | Daniele Dainelli | Lorenzo Cicconi Massi | Lorenzo Pesce | Marta Sarlo | Martino Lombezzi | Massimo Siragusa | Niccolò Degiorgis | Paolo Pellegrin | Simona GhizzoniPaolo Pellegrin è nato a Roma nel 1964. Dopo aver conseguito gli studi in Architettura, decide di cambiare carriera e di studiare Fotografia presso l'Istituto Italiano di Fotografia di Roma, dove incontra il fotografo italiano Enzo Ragazzini, che diventa il suo mentore. Paolo Pellegrin approda a Magnum Photos come nominee nel 2001 e diventa membro a pieno titolo nel 2005. Lavora a contratto per “Newsweek”. Pellegrin è uno dei fotografi di guerra che ha ricevuto più riconoscimenti internazionali, tra cui nove World Press Photo e numerosi Photographers of the Year Awards, una Leica Medal of Excellence, un Olivier Rebbot Award, l'Hansel-Mieth Preis e il Robert Capa Gold Medal Award. Nel 2006 gli viene riconosciuto il W. Eugene Smith Grant in Humanistic Photography. Ha partecipato a numerose collettive e ha all'attivo diverse personali che sono state allestite in alcuni dei più rinomati musei al mondo, tra cui il Corcoran di Washington D.C., The Photographers' Gallery a Londra e Forma - Centro Internazionale di Fotografia di Milano. Ha pubblicato Paolo Pellegrin (Kunstfoyer der Versicherungskammer Bayern 2012), Dies Irae (Contrasto, Italia, 2011); Paolo Pellegrin (Photo Poche collection, Actes Sud, France 2010); As I Was Dying (Actes Sud, France, 2007); Double Blind (Trolley, 2007); Kosovo 1999-2000: The Flight of Reason (Trolley, USA, 2002); L'au delà est là (Le Point du Jour, France, 2001); Cambogia (Federico Motta Editore, Italia, 1998) e Bambini (Sinnos, Italia, 1997). Vive e lavora tra Roma e New York.